Sono circa 110 mila le famiglie con problemi di insolvenza per il caro mutui, 420mila sono invece quelle in difficoltà su una platea di circa 530mila famiglie". Lo ha detto il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà, intervenendo al convegno organizzato da Altroconsumo su Obiettivo trasparenza mutui'.
Siamo un paese - ha aggiunto Catricalà - pochissimo indebitato e i nostri risparmiatori sono i tra i più virtuosi dell'Europa ma bisogna intervenire per arrivare ad una tutela dei cittadini". Catricala' infatti ha indicato che la legge Bersani sulla portabilità del mutuo non ha una specifica sanzione quando non viene applicata. La denuncia sulla pubblicità ingannevole "non è uno strumento forte, serve qualcosa di più".
Sulla vicenda dei mutui ipotecari e la difficoltà delle banche a surrogare i finanziamenti serve una Vigilanza ad hoc e strumenti coercitivi. Quelle delle banche sono 'prepotenze': ci vuole un intervento chiarificatore sui poteri coercitivi. Bisogna dare chiarezza e vigilare con strumenti sanzionatori su questa vicenda che sta diventando paradossale". Il presidente dell'Authority Antitrust Antonio, nel suo intervento, al convegno di Altroconsumo sulla trasferibilità dei mutui fa una dura requisitoria contro il sistema bancario che è rischioso a utilizzare gli strumenti che offre la legge Bersani per 'surroga' dei mutui ipotecari, l'estinzione anticipata gratuita o la rinegoziazione.
Dalle indagini di Altro consumo risulta infatti che per quanto riguarda la trasferibilità a costo zero decisa dalla legge Bersani, soltanto due banche su 40 applicano la portabilità. Dall'indagine effettuata da Altro consumo risulta che il danno per i mutuatari è di circa 4,5 milioni di euro per coloro che hanno surrogato il mutuo nel corso del 2007 e si sono sobbarcati costi non previsti dal decreto Bersani, ma potrebbe raddoppiare superando i 9 milioni di euro se la percentuale dei mutui oggetto di surroga corrispondesse con il totale dei mutui sostituiti che rappresentano il 15% dei mutui erogati lo scorso anno.
Catricalà spiega che "certamente bisognerà tornare sulla vicenda: qualcuno dovrà essere chiamato a vigilare sui mutui". Non possiamo - aggiunge - applicare normative generali su una vicenda così specifica. Il presidente dell'Antitrust ha inoltre riportato i dati CENSIS dai quali emerge che delle 530 mila famiglie che hanno qualche difficoltà sui mutui, 420 mila hanno problemi perché c'è stato un incremento del costo della rata dovuta all'aumento dei tassi di interesse e 110 mila famiglie hanno invece problemi di insolvenza. "La legge è molto chiara - incalza Catricalà - e dice che il cliente non deve pagare nulla se si presenta in banca e chiede la surroga, che deve essere fatta gratuitamente. Questa norma rientra in un'azione di tutela da parte del legislatore e serve anche a creare un po' di mobilità che in Italia è del 7,7%".
Il destino di questa nazione, è inesorabilmente segnato, nessun allarmismo, ma solo consapevolezza, da parte di chi è preposto al controllo della situazione di tutte le situazioni di competenza.
La mia domanda è spontanea e conseguente: la nuova classe politica, quale provvedimenti intende adottare per colmare queste deficienze?