DOMENICO SCAMPUDDU è nato a Luogosanto (OT) il 03 Giugno del 1954. E’ stato nominato responsabile Nazionale del dipartimento delle politiche abitative Dal Senatore Clemente MASTELLA con Protocollo CM 282/07 AC del 06/12/2007.
Già dirigente politico a livello Regionale e Nazionale, negli anni 70 consolida la propria amicizia con On.Antonio SATTA, con cui condivide l’azione determinata nel perseguimento delle risposte sulle problematiche studentesche e quelle della gente comune; è da sempre impegnato nel e, per il sociale, essendo coerente con il proprio credo esistenziale.
Anche attraverso l’associazione dell’altra Italia di cui è presidente ha avviato una battaglia per dare voce a quanti soffrono senza poter esternare le proprie ragioni di disagio. In particolare il proprio impegno l’ha profuso nel mondo dell’edilizia abitativa, avendo ricoperto per più di un decennio l’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione nella cooperazione della propria Città, fornendo attraverso la propria direzione delle risposte concrete ai singoli cittadini. Già membro del consiglio di amministrazione della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, negli anni 80, è stato altresì membro effettivo del collegio sindacale del Consorzio Regionale e Nazionale delle Cooperative di abitazione.
Nelle ultime Elezioni Politiche, si è candidato capolista nel PRI nella Regione Molise, conseguendo un risultato insperato dello 0,26%; in tale contesto è stato assertore del principio dell’unificazione centrista in un polo di moderati con radici e culture liberali, cattoliche e socialiste. Si considera il partigiano del nuovo millennio, avendo affrontato con temerarietà le annose problematiche di tipo ambientali, quale le legge di modifica alle funzioni della 464, inserendola in un contesto più avanzato e di produttiva politica d’ordinamento sull’emungimento idrico e sull’erogazione, non trascurando nella stesura di dette normative, le problematiche afferenti la qualità delle acque, la protezione dell’ambiente ed il rapporto tra istituzioni e cittadini.
Giunge nelle file dell’UDEUR con il suo Gruppo nell’Ottobre del 2007, condividendone la linea politica e sociale; l’impegno dell’uomo può essere riepilogato con una sua frase: “il pensare é uno dei massimi piaceri concessi al genere umano e con la mia funzione nel sociale intendo privilegiarlo e considerarlo appieno con la consapevolezza che l’uomo è condannato ad essere libero perché non si è creato da se stesso, ma deve essere libero, perché, una volta gettato nel mondo, deve essere responsabile di tutto ciò che fa, per questo nelle mie azioni, voglio essere responsabile e consapevole su quello che andrò a suggerire per migliorare le risposte ai bisogni della gente.” “per me la parola non è altro che l’ombra dell’azione”