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06.12.2010 - MASTELLA: DA RIVEDERE I TAGLI AI TRENI (da Il Mattino, 4 dicembre 2010)
Clemente Mastella ha scritto all’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, Ing. Mauro Moretti, in merito alla soppressione di alcuni treni regionali in Campania a partire dall’anno prossimo.
 
L’europarlamentare sollecita un intervento di Moretti in quanto, oltre alla prospettata chiusura della linea Avellino-Rocchetta Sant'Antonio, è forte la preoccupazione circa la riduzione delle corse sulla linea Benevento-Avellino-Salerno e la possibile eliminazione dei collegamenti con Napoli e Roma attualmente previsti attraverso le coppie di treni Benevento-Avellino-Napoli e Benevento-Avellino-Roma. «Tale situazione - dice Mastella - è resa ancora più grave dall'interruzione del tratto Avellino- Mercato San Severino per una frana nei pressi di Serino che potrebbe tramutarsi anche in una chiusura definitiva. Questi treni vengono,abitualmente, utilizzati da "pendolari del weekend" che tornano nei loro paesi per il finesettimana oppure, anche durante la settimana, da persone che si recano a Napoli, Caserta, Roma per varie necessità e ritornano in giornata. Si tratta, nello specifico, di treni che registrano una discreta affluenza, se comparati ad altri servizi regionali di trasporto, ed anche prendendo in considerazione un possibile aumento del prezzo dei biglietti,resterebbero, comunque, delle soluzioni di trasporto economicamente convenienti». Il segretario dei Popolari per il Sud, inoltre, ricorda che tali tagli verrebbero effettuati senza alcuna razionalizzazione dei servizi: infatti i comuni serviti dalla linea non avrebbero a disposizione collegamenti alternativi, neanche pensando ad un possibile interscambio, ad esempio, a Salerno. «Tutto ciò, se effettivamente messo in atto, non potrebbe che comportare un forte isolamento del nostro territorio e, cosa ancora più preoccupante, un allontanamento di tanti giovani che, magari per studio o per lavoro vivono in altre città, e ritornerebbero meno frequentemente a casa. Auspico, quindi, un ripensamento delle Ferrovie dello Stato, sicuro che Lei saprà dare il giusto peso a questa problematica che affligge la nostra provincia». 

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