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17.05.2007 - Gli emendamenti dei Popolari Udeur |
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da "Il Campanile" di giovedì 17 maggio 2007
Gli emendamenti dei Popolari-Udeur
No a una nuova autorità garante e no a eccessive ingerenze nelle libere scelte dell’imprenditore; il tutto per evitare eccessivi costi pubblici e per garantire il soddisfacimento del principio costituzionale della libera iniziativa economica. Questo lo spirito che anima i sette emendamenti presentati dai Popolari-Udeur alla proposta di legge sul conflitto d’interessi. Insomma, la posizione di Clemente Mastella è chiara: non vuole il blind trust, non vuole l’ineleggibilità, e nemmeno il tetto dei 15 milioni di euro oltre il quale scattano le incompatibilità previste dalla proposta di legge sul conflitto d’interessi. Ma, quello che serve secondo il Guardasigilli, sono «paletti forti» contro chi usa «ricchezze eccezionali nelle campagne elettorali». Anche perché, questo il suo ragionamento, «bisogna avere una somma uguale per tutti, candidati e partiti e condizionare la campagna elettorale ad un principio di par condicio
che deve essere un criterio stringente». Ma per Mastella la proposta di Violante non va bene perché
spiega, «mi pare assurdo che uno che ha 15 milioni di euro non possa candidarsi nemmeno a sindaco». Del resto, spiega, «non credo che questa visione pauperista agevoli la condizione del paese».
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