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| 26.10.2006 - UFFICIO POLITICO UDEUR: NETTA CONTRARIETA’ AL REFERENDUM PER LA RIFORMA ELETTORALE |
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 ROMA, 26.10.06
- L’Ufficio Politico dei Popolari UDEUR, riunitosi ieri alla Camera, ha espresso “la propria netta contrarietà – si legge in una nota diramata dall’ufficio stampa del Campanile - in ordine alla modifica del sistema elettorale che, attraverso l’espediente referendario, mina la tenuta della coalizione riducendo l’ipotesi bipolare ad un’ipotesi bipartitica secondo un criterio di convenienza che tocca a sinistra e a destra alcuni partiti a scapito di altri”.
Questo criterio di lavoro politico, secondo i Popolari UDEUR, “è inaccettabile, così come inelegante è la partecipazione di esponenti di Governo al comitato referendario. Per quanto ci riguarda – prosegue la nota – avanzeremo specifiche proposte parlamentari in stretta connessione con la nostra cultura politica. Proposte che, attraverso anche l’introduzione delle preferenze e del voto ai diciottenni al Senato, vadano a parziale correttivo della legge elettorale vigente”.
I Popolari UDEUR “ritengono che l’alterazione dell’equilibrio del sistema elettorale porrebbe in discussione il quadro politico, per il quale confermano il patto stipulato col Presidente Prodi al quale si vedranno costretti a ricorrere laddove prevalesse non lo spirito di coalizione ma l’interesse di alcuni a danno di altri”.
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