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| 24.04.2006 - SENATO: POPOLARI-UDEUR, INVECE DI PREOCCUPARSI DI NOI GLI ALLEATI GUARDINO BENE INTORNO A LORO |
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 Questo guardare degli alleati, strabicamente sempre e soltanto nella nostra direzione, è un modo che inizia a disturbarci, quasi a voler preventivamente individuare il capro espiatorio di un eventuale insuccesso. Lo sottolinea una nota dei Popolari-Udeur che ricorda le quattro giornate di Napoli, quando gli uomini della Resistenza partenopea avevano eretto barricate pensando che i tedeschi arrivassero dalla direzione che loro si immaginavano e contro la quale avevano puntato i loro obiettivi. I tedeschi arrivarono, ma prendendo alle spalle gli uomini della Resistenza.
In tutta questa grande confusione, consigliamo i nostri alleati di non fare come i patrioti napoletani. L’elezione di Franco Marini alla Presidenza del Senato, peraltro, sarebbe per noi vantaggiosa diminuendo la maggioranza di una unità ed elevando di conseguenza il nostro potere di interdizione. E noi, che siamo sempre guardati e additati come quelli che guardano al “particulare”, perché dovremmo tralasciare questo “particulare”?
Per la verità – conclude la nota - riteniamo che la situazione sia oggettivamente ingarbugliata e pertanto suggeriamo ai nostri alleati di ripercorrere la strada che nel ’94 portò il senatore Salvi, come lui stesso in questi giorni ha ricordato, a trattare in maniera sotterranea o palese con La Lega, dando e ricevendo in cambio, né più né meno come avvenne allora.
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