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23.03.2006 - UDEUR: SUI TAXI NO A DEREGOLAMENTAZIONI PERICOLOSE PER LA CATEGORIA E PER I CITTADINI |
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I popolari UDEUR ribadiscono la loro contrarietà ad ogni forma di deregolamentazione di servizi che rischiano di ledere innanzitutto i diritti e le tutele degli utenti, dei consumatori, dei cittadini. La liberalizzazione delle licenze TAXI non è oggetto del programma dell'UDEUR; ma anche in quello dell'Unione si parla di liberalizzazione solo se abbinata al termine trasparenza. C'è in sostanza un impegno a ragionare - ma anche a concordare con gli operatori dei diversi settori - su quegli ambiti dove possibili forme di liberalizzazione garantiscano efficienza e trasparenza al settore specifico.
Ma questo non riguarda le licenze dei TAXI. Siamo convinti che proprio il settore dei TAXI sia un ambito in cui la liberalizzazione non sia necessaria per ottenere maggiore trasparenza. Riteniamo anzi che una più attenta regolamentazione del settore possa permettere l'eliminazione di forme di servizi paralleli se non abusivi, che ledono gli interessi dei cittadini utenti, scaricando sulla categoria dei tassisti regolari, responsabilità che non hanno, oltre che diseconomie e disservizi diffusi.
Correttezza, trasparenza, certezza del servizio sono i cardini su cui i popolari UDEUR vogliono costruire la loro politica di sostegno a favore della categoria, certi che gli interessi della stessa possono coincidere con quelli dei cittadini utenti, soprattutto se ogni inziativa nell'ambito del settore del trasporto locale verrà presa di concerto con le associazioni di categoria, con gli Enti locali e con le associazioni di cittadini. Questo è lo stile del nostro partito, questo è il metodo e l'impegno dell'UDEUR nel sostenere gli interessi legittimi di una categoria che sa farsi interprete degli interessi più ampi dei cittadini e del Paese in generale.
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