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03.03.2006 - LIBIA/ MASTELLA: «PREOCCUPATI PER PAROLE DI GHEDDAFI, MA DAL GOVERNO SOLO POLITICA ESTERA DI PACCHE E PATACCHE» |
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«Le nuove tensioni con la Libia e con Gheddafi sono l’ennesima prova, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, del totale fallimento della politica estera di questo governo e, in particolare, del presidente del Consiglio Berlusconi». Lo ha detto il segretario dei Popolari-Udeur, Clemente Mastella, che ha aggiunto: «Dice di essere amico di Putin e la Russia taglia le forniture di gas all’Italia. Dice di essere amico di Bush e dopo la ‘tre giorni’ americana il presidente degli Stati Uniti si affretta a precisare che dalla Casa Bianca non c’è stato alcun sostegno politico per la rielezione del Cavaliere. Dice che le tensioni tra la Libia e l’Italia sono ormai un capitolo chiuso e Gheddafi lo smentisce annunciando il pericolo di nuovi attacchi contro l’Italia. Quali altre bugie ci dobbiamo attendere? Insomma, conclude Mastella, «senza nulla togliere alla gravità delle dichiarazioni di Gheddafi, che destano sconcerto e preoccupazione, e che vanno nettamente respinte, resta il fatto che la politica estera delle pacche sulle spalle portata avanti da Berlusconi ha ottenuto come unico risultato una sfilza di vere e proprie “patacche” propinate spudoratamente per cinque anni agli italiani».
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