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02.10.2006 - Mastella: «Ma quale ingerenza? Non ho agito come ministro» |
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PAOLO ORECCHI
Ministro Mastella, la vicenda della bimba bielorussa è finita. Male.
«Non era pensabile che finisse bene. Se i Giusto l'avessero avuta vinta, tutti gli altri genitori si sarebbero sentiti autorizzati ad agire così».
Lei ha provato a mediare, con i Giusto?
«No. lo come ministro della Giustizia non ho voluto occuparmi della vicenda. Personalmente, invece, ho fatto quello che potevo».
Cosa vuol dire personalmente?
«Anch'io ho adottato una bambina bielorussa».
Quando?
«Nel 1996. Allora aveva nove anni, adesso ne ha diciannove. Ma i contatti sono rimasti e soprattutto conosco la trafila».
Cioè?
«I tempi, le attese. Quando stava da noi e poi tornava a Minsk ci restavo malissimo».
Anche lei ha dovuto patire quello che ha patito la famiglia Giusto?
«Io so cosa vuol dire non poter vedere la propria bambina».
Ma anche dieci anni fa, lei era un personaggio molto potente.
«E infatti a me avevano offerto di saltare dei passaggi, certo. Non ho voluto».
Nemmeno stavolta.
«Stavolta non sono intervenuto».
Eppure il presidente del tribunale dei minori, Adriano Sansa, le ha scritto una lettera sconsigliando il rimpatrio.
«Assolutamente no».
Sulla lettera di Sansa c'è scritto: "con riferimento alla nota sopracitata di codesto ministero".
«Era la presidenza del consiglio».
La nota della presidenza del consiglio è la numero 31384 del 2006. Quella del ministero della Giustizia è la 1142 del 2006.
«Ci sarà stato un errore. Della vicenda si è occupato anche il ministero della famiglia, e quindi la Bindi. Io no».
Forse è stato il sottosegretario Melchiorre, a fare pressioni sul tribunale dei minori?
«Lei si è mossa per conto suo. Io a un certo punto l'ho anche richiamata, secondo me si stava esponendo troppo: ma delle pressioni non so niente».
Neanche lei, sostiene. Eppure risultano, sia da parte vostra che dalla presidenza
del consiglio: il potere giudiziario non dovrebbe essere ben separato da quello politico?
«Io non posso rispondere per quello che fanno altri. E personalmente non ho agito come ministro. Facendo così avrei anche ottenuto qualche garanzia, ma se poi uno agisce senza tenere conto della dignità di un popolo...».
I bielorussi.
«I bielorussi hanno avuto un milione di morti, nell'ultima guerra, e alle spalle hanno una storia terribile. Napoleone invadeva la Russia e passava da Minsk. I nazisti miravano al cuore dell'impero comunista e puntavano su Minsk...»,
A volte si sbaglia per troppo amore.
«Lo so bene: ogni adozione è un gesto d'amore. E per questo io ho sempre aiutato chi ha voluto adottare un bambino, mettendo a disposizione i miei contatti e le mie conoscenze. Ma muovendosi nei tempi e nei modi giusti, non forzando la situazione».
Ministro, i Giusto possono coltivare qualche speranza di rivedere Maria?
«Non me lo faccia dire».
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