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27.01.2006 - POPOLARI-UDEUR: SU PACS E EUTANASIA NESSUNA MEDIAZIONE |
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Eravamo buoni profeti – sottolinea una nota dei Popolari Udeur - quando, inascoltati, avvertivamo Prodi e l’Unione sui rischi dirompenti di una eventuale alleanza con i radicali. E puntuale arriva oggi la conferma dei nostri timori con l’iniziativa legislativa sull’eutanasia e l’ultimatum sui pacs per i quali la Rosa nel pugno chiede “impegni certi e chiari”. Come risponderà Prodi non lo sappiamo, anche se ci auguriamo che il candidato presidente del consiglio del centro-sinistra dica, alto e forte, che questi temi non sono, e non saranno mai, parte del suo programma di governo, e che su di essi non esiste pertanto possibilità alcuna di mediazione. Per quanto ci riguarda, sappiamo che, con noi nella coalizione, Pacs ed eutanasia sono destinati a rimanere nel libro dei sogni di Pannella e company. Non c’è infatti argomento al mondo, né ragioni di schieramento politico, che possano in qualche modo incrinare le nostre convinzioni sul valore della Famiglia e della vita umana. Su questo saremo intransigenti. Infine è particolarmente grave – conclude la nota – che nell’Unione ci sia chi insista sulla priorità di temi come i pacs e l’eutanasia, quando i veri problemi del Paese sono ben altri e più gravi. Ricordiamoci sempre che migliaia di famiglie fanno fatica, o addirittura non arrivano alla quarta settimana del mese e, a partire dalla seconda, nelle case di molti italiani, in particolare meridionali, si va avanti a pasta e patate. Di fronte a questo quadro drammatico i radicali, alla spregiudicata ricerca del consenso (tra l’altro a scapito della sinistra e non del centrodestra), propongono tematiche che spaccano il Paese, oltre che la coalizione, e allontanano il voto
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