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| 27.01.2006 - MASTELLA: LE DUE SETTIMANE SERVONO AL PARLAMENTO O A BERLUSCONI? |
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 “Le due settimane in più di lavoro legislativo chieste da Berlusconi servono al Parlamento o invece al Premier per la legge sulla inappellabilità e per continuare a imperversare a suo piacimento su radio e TV, pubbliche e private?”. E’ quanto si chiede il segretario dei Popolari-Udeur Clemente Mastella confermandosi contrario ad ogni ipotesi di slittamento oltre il 29 gennaio, a suo tempo già concordato. “Questa storia di addossare, ancora una volta, all’ostruzionismo dell’opposizione la responsabilità di tempi più lunghi – aggiunge – non si regge in piedi, è solo un pretesto. In una democrazia parlamentare ognuno fa il suo mestiere, soprattutto in questi anni dove la maggioranza, sbagliando, ha imposto la logica del muro contro muro”. “Oggi – conclude Mastella – l’esigenza prioritaria del Paese è quella di andare il 29 gennaio, senza pretestuosi ritardi, alla fine della Legislatura e all’apertura ufficiale della campagna elettorale con la garanzia per tutti i partiti, grandi e piccoli, di avere - da subito e fino al 9 aprile - le stesse opportunità in materia di comunicazione radiotelevisiva”.
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