<<Sì all’uso terapeutico della cannabis ma solo se gli esperti medici ne dimostrano il reale vantaggio sui farmaci già in uso per il malato>>.
E’ Wanda Ciaraldi, Responsabile Nazionale dell’Udeur per le Politiche della Bioetica e consigliere regionale del Lazio, ad esprimersi in questo modo in merito alla polemica sorta a causa del voto contrario del capogruppo regionale del Campanile, Eugenio Leopardi, (presente in sostituzione del consigliere Ciaraldi) sull’introduzione della cannabis a scopo terapeutico in sede di Commissione alle Politiche Sociali.
<<A quanto pare sono chiamata a fare chiarezza – spiega il consigliere regionale Ciaraldi – visto la confusione innescata da più parti e dalla stessa collega di Commissione Laurelli. L’Udeur ha espresso il suo voto contrario perché crediamo opportuno che una materia così delicata non possa essere legiferata da un Consiglio regionale, bensì da un organo superiore ed attraverso il parere scientifico di esperti medici. Infatti, qualora fosse dimostrato che l’uso terapeutico della cannabis allevia in maniera più efficace il dolore nel malato diminuendo al contempo gli effetti collaterali dei farmaci già in uso, allora anche noi dell’Udeur saremmo favorevoli e saremmo lieti di aver trovato una nuova soluzione per le sofferenze dei pazienti. Ma ad oggi non è così>>.
<<Il nostro principio è sempre quello di tutela della persona e della salute e quindi nessuna posizione preconcetta, né tantomeno vulnus di sorta in tutta questa vicenda – precisa ulteriormente Wanda Ciaraldi -, ma solo una volontà precisa quella dell’Udeur di verificare i reali vantaggi di una terapia che introduce l’utilizzo di una “sostanza” – non di un farmaco appunto – che non produca più danno di eventuali e presunti benefici al malato>>.
<<Non capisco – evidenzia il Responsabile Nazionale dell’Udeur per le Politiche della Bioetica, Wanda Ciaraldi – perché ogni volta le decisioni dell’Udeur vengano additate puntualmente. Un atteggiamento questo strumentale che tradisce da parte dei detrattori del Campanile una loro posizione di carattere ideologico prevenuta nei nostri confronti. Del resto le posizioni dei Popolari-Udeur sono chiare e precise e non vengono di certo tradite a secondo del contesto>>.
<<Nessuna contraddizione con la maggioranza di governo, quindi – ribadisce concludendo Wanda Ciaraldi – in tema di cannabis: l’Udeur è favorevole all’uso di farmaci adeguati che allevino le sofferenze dei malati ma che abbiano un supporto scientifico>>.
Roma, 16 gennaio 2007
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