<<Questa importante scoperta scientifica premia gli sforzi profusi dai Popolari-Udeur in difesa della vita>>.
E’ Wanda Ciaraldi, Responsabile Nazionale dell’Udeur per la Bioetica, a salutare con soddisfazione l’annuncio della scoperta di cellule staminali nel liquido amniotico, che, con capacità rigenerative simili a quelle dell'embrione, apre nuovi orizzonti per la cura di molte malattie e nel campo dei trapianti.
Secondo quanto riferito dagli scienziati, infatti, le nuove cellule (“staminali derivate dal liquido amniotico”), si isolano facilmente dall'amniocentesi, si moltiplicano in fretta (raddoppiano in 36 ore). Soprattutto queste cellule sembrano essere versatili come quelle dell'embrione, potendo trasformarsi in cellule adulte muscolari, ossee, sanguigne, nervose, di grasso, epatiche, la cui funzionalità rigenerativa è stata poi sperimentata con successo sia in vitro che su animali.
<<La notizia di questa scoperta – commenta Wanda Ciaraldi, Responsabile Nazionale dell’Udeur per la Bioetica – testimonia ancora di più come sia stato giusto ingaggiare la nostra battaglia, condotta sia a livello nazionale che regionale, per incentivare e per indirizzare le risorse verso la ricerca sulle “cellule staminali non embrionali”, per le quali al momento non si intravede alcuna applicazione clinica per la difficoltà di controllare la loro differenziazione e per il rischio cancerogenico che esse comportano>>.
<<Questa scoperta – precisa ulteriormente Wanda Ciaraldi - apre una speranza concreta di superare il grande scoglio della ricerca sugli embrioni. E’, quindi, giusto orientarsi verso soluzioni alternative ed indirizzare la ricerca verso cellule staminali umane di provenienza diversa quali ad esempio quelle del cordone ombelicale e quelle presenti nel liquido amniotico il cui utilizzo non implica e non crea danni all’embrione. Allo stato attuale – conclude il Responsabile Nazionale dell’Udeur per la Bioetica - i risultati clinici più promettenti si sono ottenuti con le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale che hanno portato allo sviluppo e alla creazione di banche private di UCB (sangue cordone ombelicale) proprio per le prospettive che si intravedono>>.
Roma, 9 gennaio 2007
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