Siamo in piena sintonia con la Congregazione della Dottrina della Fede. La somministrazione di cibo e acqua, anche per vie artificiali, non sono accanimento terapeutico''. Lo afferma Wanda Ciaraldi dell'Udeur, responsabile del dipartimento bioetica del partito.
Piuttosto si tratta di un modo per assistere il malato e far si' che il passaggio dalla vita alla morte non sia caratterizzato dal dolore - conclude Ciaraldi - Sono quindi del tutto immotivate le critiche di Cappato che accusa il Vaticano di essere ultramaterialista''.
|