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15.03.2006 - Per il leader dell’udeur la ricandidatura è solo propaganda elettorale |
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Mastella: dai partiti soltanto ipocrisia
Fare il suo nome è cinismo politico
Onorevole Mastella da più parti, a cominciare da fini, è stata lanciata la candidatura di Crlo Azeglio Ciampi ad un secondo mandato presidenziale, lei è d’accordo?“Dalla mia esperienza posso dire che è sempre poco probabile. Da una parte c’è ovviamente la legittima aspirazione a ricandidarsi da parte di un presidente uscente. Dall’altra la riproposizione avviene quando non si vede una soluzione politica alternativa perché ci si scontra con gli interessi dei singoli partiti”.
Lei appoggerebbe un secondo mandato?“Il presidente Ciampi è persona che stimiamo moltissimo e in questi anni difficili è stato un punto costante per tutti gli italiani, ha sempre svolto il suo ruolo molto bene e con grande equilibrio. Se verrà ufficialmente proposta la sua rielezione noi dell’Udeur l’appoggeremo, ma credo che anche questa volta difficilmente si arriverà al doppio settennato”.
Calderoni è stato l’unico a giudicare inopportuna la sua rielezione sostenendo che finirebbe il secondo mandato ad 85 anni, troppi.
“La lega non ha mai amato Ciampi e gli ha rivolto in passato attacchi anche molto duri. Per quanto riguarda l’età non mi sembra assolutamente un limite. Ci sono persone che arrivano a novant’anni con una lucidità e una fervida intelligenza. Oltretutto Ciampi è persona di tale equilibrio che lascerebbe subito il passo se, per motivi di salute, pensasse di non essere più adeguato al ruolo. Insomma come motivazione la trovo presuntuosa”
Onorevole crede che ci sia qualcuno che lo ripropone per calcolo?“In alcuni casi, vista la sua grande popolarità, per cinismo politico cercano di tirarlo per la giacca in vista delle prossime elezioni politiche. Adesso tirarlo in ballo fa più il gioco del centrodestra anche se ha causato un po’ di imbarazzo a Berlusconi che sogna di prendere il suo posto. Per esempio quando Ciampi è stato eletto nel maggio del 1999 alcuni esponenti della Margherita mi chiesero di non votare Ciampi ma un candidato alternativo perché probabilmente era massone e non cattolico. Se non fosse passato al primo scrutinio sarebbe stato “bruciato”. Mi informai è verificai che il presidente non è affatto massone, è laico e credente e va a messa la domenica esattamente come lo faccio io. Noi votammo compatti per lui nonostante le richiesta e fummo determinanti nel raggiungimento del quorum”.
Quindi, al di là delle tante dichiarazioni pubbliche tutto si giocherà nel segreto dell’urna nel prossimo Parlamento.“L’elezione del Presidente della Repubblica è quella che ha sempre registrato il maggior numero di franchi tiratori e adesso con la nuova legge elettorale proporzionale, nonostante il premio di maggioranza soprattutto al Senato chi vince avrà solo pochi voti in più e tutto questo non farà altro che aumentare l’incertezza sul risultato”.
Ritieni che potrà essere rieletto?“Il clima politico è molto incerto e non è escluso che nel prossimo Parlamento si arrivi ad una situazione di empasse generalizzato con i partiti che siano in grado di raggiungere l’accordo su un nome. In questo caso è possibile che si decida per la continuità conferendo un secondo mandato a Ciampi”.
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