|
|
02.10.2007 - 2.10.07 "La Stampa" L'UDEUR MINACCIA LA CRISI NEL CDA RAI SE SANTORO ATTACCHERA' ANCORA ,MASTELLA |
Dopo ballarò un altro caso: "Preparano puntata killer dalla Calabria" . Replica lo staff di «Annozero»: facciano pure, andiamo avanti |
|
MARIA GRAZIA BRUZZONE
ROMA
Clemente Mastella non ci sta a finire ancora una volta «sotto processo sulla piazza di Annozero», tanto più quando ancora sono fresche le proteste per il trattamento ricevuto a Ballarò. E manda avanti i suoi, che chiedono ai vertici Rai di intervenire, e minacciano di mettere ai voti la loro mozione di sfiducia dell'intero Cda di viale Mazzini in commissione di Vigilanza.
«Contatti avuti dalla redazione di Annozero con alcuni esponenti calabresi ci fanno pensare che si stia preparando un ennesimo attacco contro di noi e in particolare contro il ministro della Giustizia Clemente Mastella. Non si può utilizzare il servizio pubblico per colpire a senso unico un partito. E' un killeraggio che non porta da nessuna parte. Se questa volta direttore generale e presidente Rai non interverranno, presenteremo la nostra mozione di sfiducia del Senato». Così Antonio Satta, vicesegretario vicario del Campanile, nonché segretario della Vigilanza Rai. Sandro Ruotolo, braccio destro di Michele Santoro, nega che la prossima puntata di Annozero sia dedicata a Mastella, tanto meno all'Udeur. Ma conferma che si parlerà della Calabria. «Racconteremo come una regione si sta mobilitando intorno al magistrato Luigi De Magistris che il Csm, su proposta del ministro Mastella, sta per decidere di trasferire. Migliaia di persone stanno facendo la fila per firmare, è una mezza rivoluzione». Santoro, interpellato al telefono, conferma: «Niente di personale nei confronti di Mastella». L'Udeur fa fuoco e fiamme e minaccia di sfiduciare il Cda Rai? «Le forze politiche facciano quello che vogliono. E 'il loro mestiere. Noi facciamo il nostro».
Come che sia, oggi si riunisce la Vigilanza per mettere a punto i lavori della settimana. Ed è prevedibile che venga affrontata anche la mozione di Marco Beltrandi, della Rnp, firmata anche dall'Udeur, per l'azzeramento del Cda, nonché le altre risoluzioni presentate dopo la revoca del consigliere Petroni e la sua sostituzione con Fabiani. Né si esclude di convocare il dg Rai Cappon. Il capogruppo ulivista in Vigilanza, Fabrizio Morri, è preoccupato, ma non più di tanto. Spera di far recedere l'Udeur dalle sue minacce. La Cdl potrebbe accodarsi, anche se, osserva Morri, chiedeva solo la sostituzione del presidente Petruccioli: «Altrimenti avrebbe fatto dimettere i suoi 4 consiglieri». Il voto in Vigilanza, secondo Morri, «non comporterebbe di per sé la decadenza del cda». Ci sono molte perplessità giuridiche, come ha spiegato lo stesso presidente Mario Landolfi, An.
|
.:: Indietro
|
Archivio ::.
|
|
|