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| 08.11.2007 - RU 486 – Ciaraldi: “bisogna rispettare la Legge 194” |
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“Se l’agenzia del farmaco autorizzerà la vendita della pillola abortiva RU486 potrebbe configurarsi una violazione palese della Legge 194, nella parte che regola la materia dell’aborto”. E’ questo il commento del responsabile nazionale per la bioetica dei popolari – UDEUR Wanda Ciaraldi alla notizia della presentazione del dossier dell’azienda produttrice, volto ad ottenere il via libera per la commercializzazione. “L’aborto, anche se farmacologico, deve sempre espletarsi nel rispetto della legge e va seguito e monitorato adeguatamente. Esso, qualora la commercializzazione del farmaco venga autorizzata, deve essere praticato in ambiente sanitario controllato con la stessa procedura assistita regolamentata dalla legge nazionale, proprio per tutelare al massimo la salute della donna. In caso contrario ci si troverebbe di fronte ad una forma di interruzione di gravidanza introdotta in modo inaccettabile e pericolosa, che si porrebbe automaticamente al di fuori delle norme vigenti, che garantiscono anche l’informazione e la consapevolezza delle scelte relative alla gravidanza”.
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