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29.01.2008 - La mossa del pm: Sandra Mastella può tornare libera |
«Inutili i domiciliari». Oggi il verdetto |
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29.01.08 "Il Corriere della Sera"
Lei: sono serena. Il legale: a Santa Maria Capua Vetere ci si era fidati di pettegolezzi,
ora arriva la verità
NAPOLI — Scarcerazione per Sandra Lonardo Mastella, ma non il proscioglimento dall'accusa di tentata concussione nei confronti del direttore generale dell'Azienda ospedaliera Sant'Anna e Sebastiano di Caserta, Luigi Annunziata. È questa la richiesta formulata dal pubblico ministero di Napoli Francesco Curcio davanti al Tribunale del Riesame che ieri ha affrontato i ricorsi di tredici degli indagati nell'inchiesta sull'Udeur condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e trasferita nei giorni scorsi nel capoluogo partenopeo per competenza territoriale. La pubblica accusa ritiene che siano «cessate le esigenze cautelari», mentre la difesa chiede che decada anche l'imputazione di tentata concussione, per la quale la moglie dell'ex guardasigilli è attualmente detenuta agli arresti domiciliari. La decisione del giudice potrebbe arrivare già oggi, e a Ceppaloni l'aspettano con un presidio davanti alla villa dei Mastella. L'avvocato Titta Madia è ottimista: «Il pm ha chiesto la revoca della misura cautelare alla luce degli elementi che ha acquisito e che colmano le evidenti lacune delle indagini di Santa Maria Capua Vetere, dove ci si è fidati di intercettazioni telefoniche che erano quasi dei pettegolezzi». Gli elementi nuovi a cui fa riferimento l'avvocato Madia sono le deposizioni raccolte dal pm Curcio e dal procuratore aggiunto Giuseppe Maddalena. Tra queste anche la testimonianza dell'assessore regionale alla Santità Angelo Montemarano. «Non solo lui — aggiunge l'avvocato —. I magistrati hanno ascoltato anche alcuni tecnici e il consigliere regionale Giuseppe Maisto, e questi nuovi accertamenti hanno testimoniato l'assoluta estraneità della signora Lonardo». Che, secondo quanto riferisce il legale, ieri «è stata serena, anche più degli altri giorni», mentre Clemente Mastella «è combattivo, pronto a reagire a questa aggressione personale e al partito». «Ho rispetto per la magistratura e ritengo doveroso non esprimermi fino al pronunciamento del Riesame», ha detto ieri sera l'ex ministro della Giustizia.
La posizione di Sandra Lonardo Mastella è stata esaminata per ultima, in un'udienza fiume iniziata alle nove del mattino e protrattasi per l'intera giornata. Il pm ha chiesto tra l'altro la conferma degli arresti domiciliari per i due assessori regionali dell'Udeur coinvolti nell'inchiesta, quello all'Ambiente Luigi Nocera e quello alle Risorse umane Andrea Abbamonte, nonché per il consigliere regionale Nicola Ferraro. Proposti poi gli arresti domiciliari per l'ex segretario generale del Tar Campania Vincenzo Lucariello, attualmente detenuto in carcere.
Fulvio Buti
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