|
|
06.06.2008 - SICUREZZA: UDEUR, NO ALL’EMENDAMENTO ANTIPROSTITUTE E AL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA |
|
|
06.06.05 Non vogliamo andare controcorrente e non vogliamo disturbare questa luna di miele instauratasi tra maggioranza e opposizione; anche perché siamo tra coloro che si sono sempre battuti, e politicamente hanno agito, per il dialogo ed il confronto Ma francamente – sottolinea una nota dei Popolari Udeur - alcune misure del Governo per garantire più sicurezza non ci convincono affatto e crediamo che il “no” vada detto subito e forte.
Innanzitutto non condividiamo l’idea di un reato d’immigrazione clandestina, peraltro di difficilissima se non impossibile applicazione, che rischia di paralizzare la già difficile attività dei tribunali e di intasare le già affollate carceri. Così come crea forti perplessità l’emendamento “antilucciole” del centrodestra al decreto sicurezza. Punire le prostitute ignorando sfruttatori e clienti – sottolinea la nota - ci sembra una misura un po’ vigliacca. Nel senso che si pensa di risolvere il problema semplicemente colpendo l’anello più debole di un fenomeno molto più grave e complesso. Diciamo che non può essere questa la strada per affrontare con serietà il dramma della prostituzione di strada.
|
.:: Indietro
|
Archivio ::.
|
|
|