|
|
|
|
| 29.01.2009 - "Ora faccio il detective e scopro cose inquietanti" |
| 3 domande a Clemente Mastella |
| |
Clemente Mastella, è vero che s'è trasformato in investigatore privato?
"Ora che ho molto tempo libero, in effeti sto facendo le mie indagini. Ho scoperto cose inquietanti che sono pronto a raccontare al magistarto che vorrà interrogarmi. Il gip di Santa Maria Capua Vetere, per dire, quello che mi costrinse alle dimissioni pur dicendo che non era competente, avrebbe dovuto come minimo astenersi dal mio caso: su un sito aveva inviato a tutti i suoi colleghi ad andare a Catanzaro per manifestare solidarietà a De Magistris. Ma penso anche di aver subito intercettazioni illegali: ho scoperto persone che conoscevano particolari della mia vita privata che nessuno sa. E i carabinieri hanno accertato che a Catanzaro l'acquisizione dei tabulati del mio cellulare è stat illecita. Dicevano di non sapere chi usava quel numero e invece lo sapevano".
Lei scoprì forse per primo l'esistenza dell'archivio Genchi. E lo denuncio'
"Ero ministro della Giustizia. Un certo giorno, all improvviso, il mio cellulare prese a squillare continuamente. Telefonate di persone che non conoscevo. Poco amichevoli. Qualcuna minacciosa. Scoprii che avevano pubblicatosu internet una relazione di questo Genchi che riportava il mio numero di telefono. Segnalai che la cosa poteva andare al di là della legge. E che era una difficoltà per la democrazia".
Risultato?
"Una spudorata intervista di questo signore che diceva: "Mastella stia zitto, non sa che cosa gli sta per piovere sulla testa". E infatti, poco tempo dopo, arrivò la procura di Sanata Maria Capua Vetere con la nota indagine. Evidentemente il signor Genchi ha eccezionali capacità profetiche oppure intercetta fin troppo bene" (Fra. Gri.)
|
.:: Indietro
|
Archivio ::.
|
|
|
CERCA 
CONTATTI
