Roma, 27 Maggio 2010

         Lo voglio ribadire ancora una volta: Non mi sono mai occupato, né ho mai avuto interessi in appalti, né ho mai discusso con alcuno dell’ipotetico depuratore di Benevento, né ho utilizzato, né ispirato nella trasmissione di Bruno Vespa alcuna “gola” profonda per screditare qualcuno.

         Quanto alla gestione amministrativa del Partito, essa per statuto e per legge, e nella pratica, è affidata al segretario amministrativo.

In proposito mi limito a ricordare che in quegli anni la carica era ricoperta dal senatore Tancredi Cimmino, che proprio in quel periodo fu allontanato dal Partito e che la nuova gestione ha dovuto lavorare con impegno e con enormi sacrifici per cercare faticosamente di ripianare i debiti da lui contratti.

Valuterò con i miei difensori di denunciare alla autorità giudiziaria qualunque reato, commesso in danno mio e dei miei familiari, all’esito della lettura della documentazione prodotta.

         Ho scelto con serenità, difficile comunque da conservare, di difendermi nel processo sperando che non arrivi in termini riabilitativi della mia dignità dopo 17 anni, come è accaduto per l’on. Rino Formica.

         Quanto alla storia del mio presunto sistema di potere, che pare sia unico in Italia, voglio dire che ho gestito, e gestisco, le vicende politiche attenendomi sempre alle leggi dello Stato e alla logica politica.

         I fatti dimostreranno che, come in altre occasioni poi smentite dalla realtà, si tratta di accuse fantasiose e cattive che non hanno alcun riscontro nella realtà.

Cordiali saluti

                                                                           Clemente Mastella