Giulio Di Donato segretario regionale e Ugo De Flaviis capogruppo regionale
È a rischio l'agibilità democratica della città e la sicurezza dei cittadini .
Quella subita oggi da noi è un'azione tipica da commando , un'aggressione di stampo camorrista- brigatista, certamente programmata all'interno di una escalation di destinata ad accendere la tensione sociale in città e ad imporre con la violenza scelte impraticabili.
Dopo gli ultimi episodi di violenza metropolitana lo avevamo previsto chiedendo, inutilmente, alle competenti Autorità di presidiare la nostra sede.
Con la violenza non si dialoga.
Ad essa si reagisce opponendo con la necessaria determinazione il rispetto della legge.
Lo Stato si faccia sentire, faccia lo Stato e lo stesso facciano le istituzioni locali cui è toccata in eredità una bomba sociale creata da politiche dissennate.
Per quanto ci riguarda non ci faremo intimidire e non arretreremo di un passo dalla determinazione di ripristinare la legalità sollecitando comportamenti e decisioni istituzionali adeguate a tutti i livelli.
Il segretario regionale dell'Udeur ha avuto un colloquio con il Questore di Napoli Santi Giuffrè.
|